Tè berbero: Un Assaggio del Marocco

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Tè berbero: Un Assaggio del Marocco

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Immagina di passeggiare nei labirintici souk di Marrakech; i mercanti ti chiamano per farti dare un’occhiata alle loro merci. E brocche d’acqua blu zaffiro e ceramiche dai colori alieni ti avvolgono, tappeti elaborati di ogni tonalità, pantofole multicolori, gioielli scintillanti e deliziose torte che gocciolano di miele. Questi sono i suoni e le visioni delle fragranze della Medina di Marrakech. Mentre attraversi il mercato affollato, scorgi un venditore che offre il tè berbero tradizionale; assetato dopo il tuo viaggio attraverso il souk caldo e polveroso, decidi di sederti e assaporare questa bevanda preferita del Marocco.

Storia

L’uso del tè risale al 12° secolo a.C. Esistono opinioni contrastanti sulla provenienza del tè nel Maghreb.

Alcuni dicono che gli Amazigh importarono il tè dall’Asia, mentre altri ritengono che la regina Anna Stuart della Gran Bretagna lo abbia presentato loro come stratagemma per liberare i prigionieri britannici.

La Pratica del Tè Risale Addirittura al Dodicesimo Secolo A.C.

Il tè non è solo questione di bollire l’acqua e aggiungere la menta. È un’arte vera e propria, una pratica per noi, alla pari dei cinesi e dei giapponesi”, afferma Saoud, un insegnante e ospite della tradizione del tè de La Maison Arabe. Souad dimostra una cerimonia del tè come parte dei corsi di cucina giornalieri offerti da La Maison Arabe.

Le tradizioni vengono tramandate di generazione in generazione. La tradizione del tè marocchino può essere celebrata anche in una casa privata o durante un corso di cucina nei souk. Se chiedi a un marocchino dei ricordi della sua infanzia, spesso ti racconterà di sua madre in cucina, che preparava un tè alla menta per combattere il raffreddore o migliorare la digestione di un membro della famiglia.

Ciclo del Tè Berbero Marocchino

Ciclo del Tè berbero Marocchino

La pratica del tè è un’arte a sé stante. Ed è anche l’arte della pazienza”, afferma Mehdi. I veri intenditori del tè non lo preparano in pochi minuti, ma piuttosto lentamente mentre chiacchierano con gli amici. Anche se il processo è lungo, deve valerne la pena, perché i marocchini sorseggiano il tè in questo modo fin dal suo arrivo in Marocco nel XVIII secolo grazie ai britannici.” Perché Mehdi crede che il tè sia un’arte? Egli osserva: “Nonostante l’attesa, quando il tè arriva nel nostro bicchiere, è ancora caldo. Ci sono molte modi per preparare il tè.

Ricetta del Tè alla Menta Marocchino

Ricetta del Tè alla Menta Marocchino

Versa acqua bollente nella teiera e agitala un po’. Poi versala fuori.

Successivamente, aggiungi da 1 a 2 cucchiaini di foglie di tè verde nella teiera. Aggiungi un po’ d’acqua. Lascia riposare per un minuto, quindi versa quella acqua fuori. Questo serve per estrarre l’amaro dal tè.

Poi aggiungi acqua bollente alla teiera; aggiungi foglie di menta fresca e cubetti di zucchero.

Premi le foglie di menta sul fondo del bicchiere e lasciale in infusione per due o tre minuti in modo che tutto il sapore venga estratto.

Secondo Mehdi, gli esperti del tè tengono la teiera sollevata sopra il bicchiere mentre versano. Se riesci a farlo, non solo avrai un delizioso tè, ma sembrerai molto rilassato mentre lo fai. Tieni solo presente di non scottarti.

Ci Sono tre Ingredienti Principali nel Tè alla Menta Marocchino

Polvere Nera

Molti si chiedono quanto spesso venga utilizzata la polvere nera nel tè alla menta marocchino, e molte persone rimangono sorprese nell’apprendere che il tè non viene prodotto in Marocco. Il tè utilizzato dai marocchini è importato dalla Cina. La base del tè alla menta marocchino è il tè in polvere, che assomiglia molto alla vera polvere da sparo e somiglia a proiettili arrotolati. Anche se la polvere da sparo è una forma di tè verde, ha un sapore molto più deciso rispetto al tipo di tè innocuo che la maggior parte delle persone conosce. Quando viene combinata con erbe marocchine o menta fresca, il sapore forte e affumicato della polvere da sparo conferisce un sapore unico al tè stesso.

Barbabietola

Un altro componente essenziale nel tè marocchino è lo zucchero, ma non un semplice zucchero qualsiasi. I marocchini usano alcune fette di zucchero di barbabietola salutare per migliorare il sapore del loro tè. Lo zucchero di barbabietola è coltivato in Marocco e proviene dalla radice di barbabietola, ricca di minerali e vitamine. Bere tè in Marocco senza zucchero di barbabietola è insolito. Tuttavia, a causa dell’influenza straniera e del diabete, oggi sempre più marocchini sorseggiano tè con quantità ridotte o nulle di zucchero. Il tè marocchino senza zucchero risulta più intenso e dal sapore più deciso. La miscela di polvere da sparo e menta senza zucchero conferisce al tè un gusto particolare.

Menta Piperita

Menta Piperita

Ci sono diversi tipi di tè alla menta prodotti, ma l’intenzione costante è la menta piperita. La menta piperita ha un aroma esatto, intenso e delicato, che la rende la scelta definitiva nella cultura del tè.

Benefici

Il Tè alla Menta Marocchino Mitiga la Mente

Lo stress è inevitabile di tanto in tanto e può davvero ostacolare il nostro benessere mentale con le sue numerose relazioni nervose. Anche il corpo ne risente.

Può essere difficile sconfiggere lo stress, ma il tè alla menta marocchino può aiutare a placare l’ansia occasionale. Il suo profumo può alleviare emozioni di frustrazione, tristezza e stanchezza.

Gli studi hanno scoperto che vivere nell’odore della menta piperita della stessa famiglia della menta usata dai marocchini nel tè alla menta può alleviare l’ansia nelle persone ricoverate per infarti cardiaci o parto.

Il Tè alla Menta Marocchino Migliora Ulteriormente la Digestione

Il tè alla menta marocchino può fare miracoli per i sintomi digestivi come gas, gonfiore e indigestione.

È un rimedio efficace per aiutare i pazienti con sindrome dell’intestino irritabile grazie all’effetto rinfrescante del mentolo nel tè alla menta, che lenisce lo stomaco irritato e regola la digestione. Il mentolo può alleviare le contrazioni dello stomaco che possono causare crampi e migliorare la produzione di bile nello stomaco, consentendo una digestione più agevole, riducendo la sensazione di nausea e supportando un sistema digestivo efficiente.

Il Tè alla Menta Marocchino Tratta il Cattivo Alito

Il Tè alla Menta Marocchino Tratta

L’alito cattivo persistente è spesso causato da batteri nella bocca. Questi batteri producono gas e possono causare cattivi odori quando degradano zuccheri e amidi presenti nei pasti.

La menta del tè alla menta marocchino contribuisce a coprire il cattivo odore. Le proprietà antibatteriche agiscono dall’interno per scoraggiare i batteri orali e gengivali che causano l’alito cattivo in primo luogo.

Il tè alla menta marocchino è una bevanda ricca di antiossidanti che contrasta la formazione di placca e batteri.

Conclusioni

Sono queste le vedute e gli odori della Medina di Marrakech. Mentre attraversi il mercato affollato, noti un venditore che vende il tradizionale tè berbero. I marocchini sorseggiano il tè in questo modo fin dalla sua introduzione in Marocco nel diciottesimo secolo da parte dei britannici. Bere tè in Marocco senza zucchero di barbabietola o dolcificanti naturali è raro. Può essere difficile superare lo stress, ma il tè alla menta marocchino può portare un po’ di sollievo all’ansia occasionale. Il tè alla menta marocchino è una bevanda ricca di antiossidanti che contrasta la formazione di placca e batteri.